Carta blu UE lavoratori stranieri: cos’è?
- Avvocato: come richiedere la carta blu
- Quali sono i requisiti per avere la carta blu
- Posso rinnovare la carta blu?
- Chi non può chiedere la carta blu
- Mancato rilascio carta blu: cosa fare
- Vantaggi della carta blu: lavoro
- Quando serve l’avvocato per lo straniero?
La carta Blu UE per i lavoratori stranieri è il Permesso di soggiorno rilasciato a cittadini stranieri, quindi extracomunitari, che vivono in un Paese dell’Unione Europea e che hanno le qualifiche necessarie per poter lavorare all’estero, inclusa la possibilità di firmare un contratto di lavoro. Dunque, essa è destinata a persone con un profilo professionale qualificato che consente di soggiornare e lavorare legalmente in Europa.
L’immigrazione e il diritto al lavoro sono sempre temi molto caldi e delicati, che necessitano di forti tutele soprattutto per il singolo lavoratore, ad esempio per orari, salario, ferie e riposo ecc. L’introduzione di questa Carta Blu UE anche in Italia nel 2012, ha l’obiettivo di attrarre in Europa personale altamente qualificato in determinati settori lavorativi, velocizzando e potenziando così lo sviluppo economico del nostro Paese.
Avvocato: come richiedere la carta blu
La domanda per il rilascio della Carta Blu UE va presentata allo sportello unico per l’immigrazione presso la Questura competente, oppure online sul sito ufficiale.
È però necessario il preventivo Nulla osta da parte del datore di lavoro.
Il permesso sarà poi rilasciato dal Questore entro 90 giorni dalla domanda.
Il cittadino straniero che richiede la Carta Blu, al momento della domanda deve essere in possesso di un titolo di istruzione o di un contratto di lavoro nel Paese ospitante della durata minima di 1 anno e sarà opportuna anche l’indicazione dello stipendio annuo lordo.
La domanda può essere presentata in totale autonomia da parte dello straniero, tuttavia considerate le procedure burocratiche e le formalità necessarie, se si è in difficoltà si può chiedere aiuto ad un avvocato specializzato nel settore immigrazioni.
Quali sono i requisiti per avere la carta blu
Per poter richiedere la Carta Blu UE è necessario rispettare i seguenti requisiti:
1. lo straniero richiedente deve essere in possesso di una qualifica professionale di livello elevato, oppure di un diploma o attestato validamente rilasciato nel suo Paese di Origine;
2. deve trattarsi di un cittadino extracomunitario che risiede regolarmente sul territorio nazionale e che abbia un contratto di lavoro, o almeno che abbia ricevuto un’offerta di assunzione nel Paese di arrivo;
3. Non possono richiederla i lavoratori a nero;
4. Il richiedente deve avere un’assicurazione sanitaria valida.
Posso rinnovare la Carta Blu?
La risposta è Sì.
Scaduti i 4 anni del Permesso, se il cittadino extracomunitario ha intenzione di continuare a lavorare in Italia o in qualsiasi altro Paese può chiedere il rinnovo della Carta Blu UE sempre allo sportello per le immigrazioni presso la Questura.
Inoltre, nel momento in cui siano trascorsi 10 anni di residenza legale e regolare in Italia, il cittadino straniero può fare richiesta di cittadinanza.
Chi non può chiedere la Carta Blu
In alcuni casi non è possibile chiedere il rilascio della Carta Blu UE e precisamente:
- quando si soggiorna per cure mediche, o per protezione sociale, o ancora per calamità;
- se si è già titolari di permesso di soggiorno illimitato;
- se si lavora a nero;
- se si è un lavoratore stagionale;
- se si entra nel territorio europeo in forza di un accordo internazionale che agevola proprio la circolazione degli stranieri.
Mancato rilascio carta blu: cosa fare
Qualora la Carta Blu non venga rilasciata al lavoratore, senza una giusta motivazione, è possibile chiedere l’assistenza di un avvocato.
Quest’ultimo si occuperà di contestate le ragioni del mancato rilascio, se esplicitate, oppure l’assenza di motivazioni, di difendere i diritti del lavoratore, di indicare i termini entro i quali si richiede il rilascio della Carta Blu UE ed eventualmente chiedere un risarcimento dei danni, laddove il mancato rilascio abbia comportato un pregiudizio al lavoratore straniero.
Bisogna procedere con molta cautela, e soprattutto affiancati da un buon avvocato che abbia già esperienza sia nelle problematiche lavorative, sia in quelle dell’immigrazione. Spesso i lavoratori stranieri non ricevono la giusta assistenza e attenzione, e allora è necessario agire per le vie legali.
Vantaggi della carta blu: lavoro
In Italia, così come negli altri Paesi d’Europa l’immigrazione è un problema sempre attuale, perché risulta difficile gestire il flusso di immigrati soprattutto se clandestini.
La Carta blu UE, quindi consente al cittadino extracomunitario di restare sul territorio italiano per un periodo che va da 3 mesi a 4 anni, con possibilità di rinnovo. Naturalmente, è necessario provare le specifiche competenze lavorative del cittadino e accertarsi che lo stesso non sia una minaccia per la sicurezza del Paese di arrivo.
In tal modo si valorizza: lo sviluppo economico, il lavoro regolare degli stranieri, la permanenza di soggetti extracomunitari con elevate qualifiche.
Quando serve l’avvocato per lo straniero?
Tutte le volte in cui uno straniero entra in territorio italiano e intende far valere i propri diritti di cittadino o di lavoratore relativamente alle pratiche di:
- permessi di soggiorno,
- Carta Blu UE
- richiesta di cittadinanza
- ricongiungimenti familiari
- oppure intende opporsi al mancato rilascio di uno dei suddetti documenti,
allora rivolgersi ad un avvocato esperto in diritto dell’immigrazione potrebbe essere il primo passo per far valere i propri diritti.
Ovviamente, un consulente legale specializzato in diritto dell’immigrazione non assiste solo gli stranieri. Pensiamo ad esempio, proprio al caso della Carta Blu UE che richiede il prevenivo nulla osta da parte del datore di lavoro, è chiaro che quest’ultimo potrà rivolgersi all’avvocato per capire come muoversi per garantire la permanenza del proprio dipendente straniero.
CONTATTA GRATIS L'AVVOCATO SPECIALIZZATO IN QUESTA MATERIA
Le informazioni riportate in questo articolo sono a carattere generico e non possono essere considerate documenti ufficiali, così come non possono in alcun modo sostituire il parere di un professionista. Per gli stessi motivi Easy Web Project Srl non risponde in alcun modo della correttezza di quanto riportato, così come dell’aggiornamento dei contenuti, in quanto argomenti suscettibili di modifiche nel tempo. EWP invita pertanto gli utenti a consultare direttamente un avvocato per avere informazioni aggiornate, certe e conformi al proprio caso specifico.
