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Avvocato per lettera di separazione


Se il coniuge ha preso la decisione di procedere con la Separazione e l’altro rifiuta l’idea, il primo dovrà verosimilmente rivolgersi ad un Avvocato Specializzato in Divorzio per la redazione di una lettera al coniuge.

Purtroppo, quando un rapporto coniugale è arrivato al collasso si comincia a parlare di pause, di separazioni, ma in verità la prima domanda che viene in mente è: Come si iniziano le pratiche del divorzio? Spesso al risposta giusta è proprio quella di scrivere una lettera al coniuge.

Ovviamente di rado la lettura della missiva dell’Avvocato Divorzista coglie di sorpresa: i due coniugi ne avranno già parlato e discusso. Tuttavia, una lettera al coniuge firmata da un avvocato dà valenza ufficiale alla volontà di separarsi e dunque dà il via a questo processo.lettera coniuge

Separazione consensuale e giudiziale

Chiunque sia in crisi coniugale ha chiesto all’avvocato la differenza tra separazione consensuale e separazione legale. Si tratta di una distinzione abbastanza semplice e intuibile già dai termini utilizzati.

Con la separazione consensuale i coniugi si mettono d’accordo su tutte le questioni riguardanti il mantenimento dei figli, gli alimenti da pagare all’altro coniuge, l’abitazione nella casa coniugale. Dovranno però stilare un accordo per iscritto con l’assistenza dei rispettivi avvocati e poi depositarlo in tribunale per ottenere l’omologa del giudice.

Quando invece non è stato possibile trovare un punto di incontro tra marito e moglie, si procede alla separazione giudiziale, che avviene totalmente davanti al giudice e dà vita ad una causa in giudizio. Quindi in questo caso sarà il giudice a decidere sul mantenimento, sugli alimenti e sull’addebito, cioè di chi sarà la responsabilità della separazione.

Quali sono i tempi per ottenere la separazione dall’ avvocato?

Naturalmente quando si parla di tempi ci si riferisce solo alla separazione giudiziale, ovvero quella che necessita l’intervento del giudice e, quindi, l’istaurazione di un processo. In linea di massima per ottenere una sentenza di separazione bisognerà aspettare circa 3 anni, tempo necessario per analizzare le prove, ascoltare le testimonianze dei coniugi e stabilire a chi addebitare la separazione.

Tuttavia, per non lasciare nel limbo i rapporti tra i coniugi, soprattutto in relazione all’obbligo degli alimenti, al mantenimento dei figli e all’abitazione della casa coniugale, è possibile per i coniugi chiedere al Presidente del tribunale l’adozione di provvedimenti provvisori che regoleranno le vicende tra marito e moglie nell’attesa della sentenza di separazione.

È bene sapere che la separazione non scioglie il vincolo matrimoniale, come succede invece con i divorzio, ecco perché il coniuge separato senza addebito può ancora essere erede dell’altro.

Cosa fare se si riceve una lettera di separazione scritta da un avvocato

Di fronte ad una lettera di separazione scritta da un legale, le possibilità sono sostanzialmente due.

Nel primo caso, se il destinatario ignora la missiva facendo finta di nulla, l’altro coniuge non potrà fare altro che depositare in tribunale un ricorso per separazione giudiziale. Sarà il giudice in questo caso a fissare un’udienza per l’inizio del processo.

La seconda possibilità è che il coniuge risponda alla lettera per provare a fissare in via extragiudiziale le condizioni della separazione, senza arrivare ad una causa di divorzio.

Quanto tempo deve passare per chiedere il divorzio?

La separazione è una fase preliminare obbligatoria prima di poter chiedere il divorzio. Ciò perché la legge cerca di tutelare l’unità familiare e quindi l’obiettivo è quello di far riconciliare i coniugi. Proprio per questo la separazione non scioglie giuridicamente il vincolo coniugale.

Ad ogni modo, se si è scelta la separazione consensuale, il divorzio potrà essere domandato solo dopo che siano trascorsi 6 mesi dall’omologa del giudice.

Se invece si è optato per la separazione giudiziale, dovrà passare un anno dalla sentenza prima di poter chiedere il divorzio.

In genere gli avvocati esperti in separazione, potranno guidarti anche nella fase del divorzio, ciò che è importante è creare prima di tutto un rapporto di fiducia e confidenza con il proprio consulente legale, e permettergli di conoscere tutte le tue esigenze. Attraverso questo portale puoi contattare l’avvocato gratis e chiedere gratuitamente una consulenza.

Parcella dell’ avvocato per divorzio

La separazione e il divorzio non sono mai situazioni facili, né a livello affettivo, in quanto strappano ogni legame affettivo, né a livello economico. In questo caso farsi assistere da un Avvocato Divorzista serve ad avere un confronto professionale in merito ai propri diritti degni di tutela. Ogni divorzio è a sé: molto dipende dalle condizioni lavorative e reddituali dei due coniugi e dal fatto che vi siano o meno figli. A livello legale gli aspetti rilevanti di un divorzio sono tanti ed eterogenei: la casa coniugale, l’assegno di mantenimento, la divisione del patrimonio etc. Vista l’ampiezza della materia e la delicatezza degli interessi trattati, ben si comprende quanto sia importante rivolgersi ad un Avvocato Specializzato in Diritto di Famiglia, meglio ancora se già esperto in cause di separazione e divorzio. Anche la durata delle cause di divorzio è variabile e purtroppo questo aspetto può anche dipendere da fattori indipendenti dalla volontà delle parti: ecco perché, almeno nella fase di ricerca dell’avvocato divorzista, il tempismo è importante e può essere cruciale.

Preventivo spese legali per separazione

Il costo della separazione varia a seconda che la stessa sia consensuale o giudiziale.

È evidente che nel caso di separazione consensuale i costi saranno più bassi in quanto i coniugi si accorderanno tra loro senza la necessità di avviare un giudizio davanti al giudice. Al contrario la separazione giudiziale, oltre ad avere tempistiche più lunghe, prevede un impegno maggiore dell’avvocato che dovrà preparare la difesa del proprio cliente e soprattutto sarà necessario affrontare spese processuali. Quindi oltre al versamento del contributo unificato per avviare la causa, che praticamente consiste nel pagamento di una tassa per attivare la procedura in giudizio, si dovrà tener conto di una più consistente parcella per l’avvocato.

Oggi, grazie alle ultime leggi in materia, è sempre possibile richiedere un preventivo al proprio avvocato, prima di avviare la causa e valutare caso per caso quale sia la scelta più in linea con le proprie esigenze economiche. È naturale però che nel corso del giudizio il preventivo iniziale dell’avvocato possa mutare con eventuali aumenti nel momento in cui si presentino delle difficoltà maggiori. Non è possibile calcolare tutte le varianti di un processo civile, men che meno quando si tratta di rapporti coniugali, per loro natura scivolosi e insidiosi.

Gli Avvocati Divorzisti Online rispondono alle tue richieste e possono offrirti una consulenza specifica per il tuo caso. Il servizio è gratuito per gli utenti, quindi puoi contattare l’avvocato gratis e richiedere un preventivo, senza vincolarti.

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