Permesso di soggiorno e immigrazione
- Chi può chiedere il permesso di soggiorno
- Requisiti per ottenere il rilascio del permesso
- Come si chiede il permesso di soggiorno
- Per quali motivi si può richiedere?
- Cos’è il visto? differenze
- Come ottenere velocemente il permesso di soggiorno
- Durata e validità del permesso
- Il permesso di soggiorno può essere revocato o annullato?
- Permesso di soggiorno illimitato
- Quanto costa l’avvocato per tutela stranieri
L’immigrazione è ormai da anni una realtà consolidata nel nostro Paese ed è al centro di una serie di problematiche legali, sociali ed economiche. È innegabile però la necessità di dover regolamentare l’ingresso e la permanenza di stranieri in Italia al fine di armonizzare la loro presenza all’interno della popolazione italiana e garantire loro i medesimi diritti previsti dalla legge italiana.
Il permesso di soggiorno è il documento che consente ad un cittadino straniero di soggiornare legalmente sul territorio dello Stato italiano, per una durata specifica o illimitata se si tratta di permesso di soggiorno illimitato, e inoltre rende possibile:
- l’accesso ad una serie di diritti e servizi dedicati agli stranieri;
- l’iscrizione nelle anagrafi di competenza, ed il rilascio della carta di identità e del codice fiscale, fondamentale per richiedere ed godere delle prestazioni erogate dal servizio sanitario nazionale.
Chi può chiedere il permesso di soggiorno
Il permesso di soggiorno può essere richiesto dal cittadino straniero, ovvero che non ha la cittadinanza italiana, e quindi:
- dal cittadino comunitario, quando ha la cittadinanza di uno dei Paesi membri dell’Unione Europea;
- dal cittadino di un Paese non membro dell’Unione Europea, quindi extra-comunitario.
Requisiti per ottenere il rilascio del permesso
Per ottenere il permesso di soggiorno la legge prevede una serie di requisiti essenziali:
- essere in possesso di un Visto di ingresso;
- aver effettuato un ingresso regolare, secondo quanto previsto dal Testo Unico sull’immigrazione;
- aver presentato domanda alla Questura per il rilascio del permesso di soggiorno entro 8 giorni lavorativi dall’ingresso in Italia.
Come si chiede il permesso di soggiorno
Gli stranieri che intendono soggiornare in Italia per più di tre mesi, devono richiedere il permesso di soggiorno entro 8 giorni lavorativi dal loro ingresso nel territorio nazionale.
Il rilascio del permesso di soggiorno avviene da parte della Questura (quella della provincia di residenza dello straniero) e per ottenerlo è necessario presentare:
- il modulo di richiesta;
- il passaporto (o altro documento di viaggio equivalente), in corso di validità con il relativo visto di ingresso, se richiesto;
- una fotocopia del documento stesso;
- 4 foto formato tessera (uguali tra loro e il più recenti possibili);
- una marca da bollo da euro 16;
- la documentazione necessaria al tipo di permesso di soggiorno richiesto;
- il versamento di un contributo compreso tra euro 80 e euro 200, a seconda della durata richiesta.
È chiaro, che se da un lato queste formalità sono essenziali per garantire la regolarità di una procedura burocratica, dall’altro possono gettare in confusione lo straniero che arriva in Italia per la prima volta e quindi è compito degli avvocati esperti in diritto dell’immigrazione fornire una consulenza legale e un aiuto per agevolare il rilascio del permesso di soggiorno.
Per quali motivi si può richiedere?
I principali motivi per i quali è fatta richiesta di rilascio del permesso di soggiorno sono:
- motivi di lavoro subordinato
- motivi di lavoro autonomo
- motivi di studio
- motivi familiari
- motivi religiosi
- per cure mediche
- per assistenza dei minori
- per richiesta di asilo politico.
Cos’è il Visto? Differenze
Il Visto e il Permesso di soggiorno sono due documenti distinti che assolvono a funzioni differenti:
- il visto è rilasciato dall’ambasciata italiana o dalle sedi del consolato italiano nel paese di residenza dello straniero e serve solo per il suo ingresso in Italia. In effetti questo documento contiene le generalità del soggetto, la tipologia di visto, la data di emissione, quella di scadenza e la validità.
- il permesso di soggiorno, invece deve essere richiesto dallo straniero entro 8 giorni lavorativi dal suo ingresso in Italia e attraverso il rilascio di tale documento potrà soggiornare regolarmente in Italia per un periodo di tempo variabile e svolgere le attività che vi sono indicate.
Il permesso di soggiorno, inoltre, è rilasciato dalla Questura della provincia di residenza dello Straniero.
Come ottenere velocemente il permesso di soggiorno
Il termine attualmente previsto dalla legge per il rilascio, rinnovo e conversione del Permesso di Soggiorno è di 20 giorni dalla presentazione della richiesta.
Tuttavia, non sempre questo termine viene rispettato e a volte le richieste degli stranieri vengono lasciate nel dimenticatoio. In questi casi, se la Questura non mostra prontezza nella risposta è possibile rivolgersi ad un avvocato per sollecitare il rilascio del documento in maniera più celere.
Rivolgersi ad un avvocato implica ovviamente dei costi, ma attraverso questo portale online è possibile anche cercare un avvocato low cost e al tempo stesso specializzato nella tutela dei diritti degli stranieri.
Durata e validità del permesso
La durata del permesso di soggiorno è quella indicata nel visto d'ingresso e non può comunque superare:
a) 3 mesi, per visite, affari e turismo;
b) 6 mesi, per motivi di protezione civile;
c) 9 mesi, per lavoro stagionale;
d) 1 anno, per la frequenza di un corso per studio o formazione professionale certificati (è previsto il rinnovo annuale per corsi pluriennali);
e) 2 anni, per lavoro autonomo, per lavoro subordinato a tempo indeterminato e per ricongiungimenti familiari;
f) durata legata alle necessità specificamente documentate e negli altri casi previsti dal Testo unico Immigrazione.
Il rinnovo del permesso di soggiorno deve essere richiesto alla Questura competente nella propria provincia di residenza almeno 60 giorni prima della scadenza, al fine di valutare la sussistenza delle condizioni necessarie per approvare la richiesta.
Il permesso di soggiorno può essere revocato o annullato?
Sì, è possibile la revoca del permesso di soggiorno quando vengono a mancare i requisiti richiesti per l’ingresso nel territorio italiano.
L’annullamento è invece disposto quando, in un momento successivo all’emissione del documento, si accerti che è stato concesso illegittimamente per assenza dei requisiti necessari. Si pensi ad esempio allo straniero che non abbia fatto ingresso regolare in Italia.
Permesso di soggiorno illimitato
Il vantaggio evidente di questo permesso di soggiorno è la possibilità per lo straniero di soggiornare in Italia senza limiti di tempo.
In particolare, il permesso di soggiorno illimitato consente di:
- entrare nel territorio nazionale senza visto e circolare liberamente;
- svolgere prestazioni di lavoro autonomo o subordinato;
- godere delle prestazioni di assistenza sociale, previdenziale e sanitaria;
- partecipare alla vita pubblica nei limiti consentiti dalla legge.
Quanto costa l’avvocato per tutela stranieri
Un avvocato esperto del diritto dell’immigrazione e della tutela degli stranieri deve necessariamente avere competenze specifiche ed essere costantemente aggiornato sull’evoluzione normativa.
Il diritto dell’immigrazione, seppur regolato per la maggior parte dal Testo Unico sull’Immigrazione è caratterizzato dalla presenza di ulteriori leggi speciali che determinano una complessità sempre crescente. Proprio per questo, rivolgersi ad un avvocato civilista o penalista in genere, non è sufficiente, ma occorre che il consulente legale abbia una specializzazione effettiva nel diritto dell’immigrazione.
Calcolare a priori la sua parcella non sarebbe utile perché molto dipende dal caso specifico, dalle problematiche in atto e dalla necessità o meno di instaurare un processo in Tribunale. Ad ogni modo, dato che l’avvocato per gli stranieri offre servizi molto diversi tra loro, i costi potrebbero partire anche da cifre basse come 100-200 euro, per poi salire in base alle difficoltà prospettate.
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