Trova Online l’Avvocato
che stai cercando

Gratis e Senza Impegno.
Fissa un appuntamento con l'Avvocato

Avvocato Guida in stato di Ebbrezza – Consulenza Legale online


Quando serve un Avvocato per multa a chi guida in stato di ebbrezza? Oltre alla contravvenzione per il conducente che risulta positivo all’alcol test al posto di blocco, può aversi ritiro o sospensione della patente e può scattare anche la denuncia penale qualora il livello di alcol nel sangue superi di molto la soglia massima permessa.

Seppur con effetti differenti queste sanzioni incidono tutte sulla vita privata del conducente, ad esempio la sospensione della patente rende difficoltoso recarsi a lavoro con possibilità addirittura di essere licenziati nelle ipotesi più gravi, diventa problematico fare la spesa o anche muoversi per fare una visita medica.

Ovviamente a ciò si aggiungono le conseguenze penali, il possibile arresto e la necessità di nominare un avvocato penalista esperto in queste controversie per la propria difesa. 

Quando si supera il tasso alcolemico? Multe e sanzioni penaliguida in stato di ebbrezza

Più nello specifico se il tasso alcolemico rilevato è compreso tra 0,51 grammi di alcol per litro di sangue (soglia massima da non oltrepassare per evitare conseguenze del Codice della Strada) e 0,8g/l, si configura solo un illecito amministrativo: il trasgressore viene punito con una sanzione pecuniaria variabile da euro 532 a euro 2.127, con una pena accessoria di sospensione della patente da tre a sei mesi e la decurtazione di 10 punti dalla patente stessa. Questo è dunque il primo stadio che, differentemente dai successivi, non ha rilevanza penale: per superamento del livello di alcol oltre lo 0,8 grammi di alcol per litro di sangue scatta invece il reato.

Ecco che in questi casi la sanzione amministrativa “è il minore dei mali” e occorre rivolgersi ad un avvocato di diritto penale per opporsi alle conseguenze della guida in stato di ebbrezza.

Se il tasso di alcol nel sangue registrato va da 0,81 g/l a 1,5 g/l si entra nella seconda fascia di gravità e l’ammenda sale da euro 800 a euro 3.200 (e può essere aumentata ulteriormente di un terzo dell’importo se il reato viene commesso dopo le ore 22 e prima delle 7 del mattino) e inoltre sono previsti: la sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno, la decurtazione di 10 punti dalla patente stessa e l’arresto fino a sei mesi.

Infine, un ulteriore stadio è previsto quando si supera il tasso alcolico di 1,5 grammi per litro di sangue e in questo caso le sanzioni penali sono più gravi:

- la multa per stato di ebbrezza va da 1500 a 6000 euro (sempre con maggiorazione di un terzo se il reato viene commesso tra le 22.00 e le 7.00);

- l’arresto parte da sei mesi e arriva fino a un anno e la sospensione della patente può essere da uno a due anni;

- c’è la decurtazione di 10 punti dalla patente, oltre alla confisca del veicolo.

Cosa fare se ti ferma la polizia?

Nonostante non dovrebbero esserci scappatoie per chi guida in stato di ebbrezza, considerando i numerosi incidenti stradali di cui si sente parlare al telegiornale, sui quotidiani ecc., delle stragi del sabato sera e di conducenti non in condizioni di mettersi alla guida, ci sono delle strategie possibili da adottare quando si viene fermati dalla polizia.

Prima di tutto bisogna sapere che se la polizia chiede di effettuare l’alcol test con il palloncino, ci si può rifiutare, ma ciò non evita la multa. Infatti lo stato di ebbrezza potrebbe essere rilevato anche a vista d’occhio, ad esempio perché il conducente ha un colorito acceso, perché ha un alito carico di alcol o perché non articola bene le parole.

Inoltre, stesso la legge presume che se ci si rifiuta di soffiare nel palloncino allora si è in una condizione di ebbrezza alla quale si vuole sfuggire e in tal caso prevede l’applicazione delle sanzioni penali più gravi.

Contestazione dell’alcol test: Consulenza legale

È utile sapere che l’apparecchio con cui viene effettuato l’alcol test deve essere sottoposto a taratura almeno una volta all’anno da parte dell’amministrazione, proprio come avviene per l’autovelox, e deve risultare da un certificato che il conducente può chiedere di visionare.

Questo aspetto gioca a vantaggio del conducente perché se l’etilometro non è stato sottoposto a taratura allora ogni sanzione penale o amministrativa è nulla, in quanto non si può attestare la veridicità dello stato di ebbrezza.

Se guido da ubriaco ho il diritto di nominare un avvocato?

In teoria la polizia, quando ferma un conducente deve avvertirlo di poter nominare un avvocato di fiducia che possa assistere all’esame dell’alcol test con il palloncino. Se non c’è questo avviso da parte delle forza dell’ordine può essere annullata sia la sanzione penale che la confisca del veicolo.

Questo avviso è dovuto solo se si ricade nella seconda e terza fascia di stato di ebbrezza, cioè quando il livello di alcol nel sangue supera lo 0,81 g/l, perché solo in questo intervallo c’è rilevanza penale.

Naturalmente l’avvocato da contattare dovrà essere reperibile al più presto, tuttavia se ciò non fosse possibile si consiglia di contattare rapidamente un avvocato in modo da organizzare la propria difesa in giudizio. Attraverso questo portale è possibile trovare anche online un consulente legale contattando gratuitamente un avvocato gratis al quale chiedere una consulenza e tutti i costi relativi alla sua parcella, alle spese legali ecc.

Come si determina la pena per guida in stato di ebbrezza? Avvocato penalista

Paradossalmente chi beve di meno è punito più di chi ha bevuto maggiori quantità di alcol, sembra strano ma è così. Perché?

Con la riforma del codice penale è stata inserita nel nostro ordinamento una clausola cosiddetta di “particolare tenuità del fatto” che ha l’effetto di archiviare i reati meno gravi. Abbiamo visto che le soglie di stato di ebbrezza sono 3, tra le quali la prima ha solo rilievo amministrativo mentre la seconda e la terza hanno rilievo penale. Dunque, dato che il principio di particolare tenuità del fatto si applica soltanto ai procedimenti penali, allora in relazione alla guida in stato di ebbrezza si applicherà solo alla seconda e terza fascia, non anche alla prima che invece rientra nei procedimenti amministrativi.

La conseguenza immediata è che chi ha bevuto di meno, quindi chi rientra nella prima fascia con un livello di alcol nel sangue compreso tra 0,51 grammi per litro di sangue, viene punito con sanzioni amministrative, mentre chi ha bevuto di più, rientrando nella seconda e terza fascia, quindi con un livello di alcol nel sangue che oscilla da 0,81 g/l a 1,5 g/l potrà ottenere l’archiviazione del reato per “particolare tenuità del fatto”, con applicazione solo di sanzioni amministrative (come chi ha bevuto meno) e non di sanzioni penali che dovrebbero essere quelle più gravi.

Quindi il conducente si vedrà sicuramente ritirata la patente e dovrà nominare un avvocato difensore, ma naturalmente sarà necessario valutare caso per caso la gravità del fatto e in ciò vi sarà un’attenta analisi sia da parte dell’avvocato penalista sia da parte del giudice.

Cosa succede se guido una macchina intestata a terzi?

Ci sono poi sanzioni ad hoc previste per casi particolari, come la multa per guida in stato di ebbrezza presa con macchina intestata a terzi o l’ipotesi di recidiva. E le cose si complicano se la rilevazione dell’alcol nel sangue avviene a seguito di incidenti che hanno comportato feriti o morti. Ecco perché è importante rivolgersi ad un Avvocato di Diritto Penale specializzato in sinistri stradali e multe e, in particolare, nella fattispecie di guida in stato di ebbrezza, con tutte le conseguenze che comporta.

Ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza: rimedi legali

Se sei una persona alla quale è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza oppure ti sei rifiutato di sottoporti all’alcol test, ci sono delle strategie che il tuo avvocato penalista può mettere in atto per farti riavere la patente e il veicolo in caso di confisca.

Prima di tutto la strada principale e più diretta consiste nel proporre un riscorso al giudice di pace civile contro il provvedimento di sospensione della patente emesso dal prefetto. Tale ricorso deve essere proposto entro il termine di 30 giorni dalla notificazione del provvedimento di sospensione della patente.

Per questo è necessaria la consulenza legale di un professionista per visionare con occhio esperto il contenuto dell’ordinanza di sospensione, controllare il rispetto dei termini, la corretta notificazione ed eventualmente fondare parte della difesa proprio su un vizio di forma.

Altro suggerimento potrebbe essere quello di avviare prima possibile l’iter delle visite mediche necessarie per accertare l’idoneità psico-fisica del conducente, nonché provare che il ritiro della patente possa comportare un danno grave e irreparabile a sé o un proprio familiare. Si pensi ad esempio al conducente che abbia un familiare con una grave disabilità fisica che necessiti di cure ospedaliere frequenti.

In questo caso un buon avvocato potrebbe articolare la difesa in modo da ottenere immediatamente la sospensione del provvedimento di ritiro della patente senza necessità di attendere l’udienza, provando che la privazione della guida del veicolo può determinare un danno irreparabile nei confronti del familiare.

È possibile ottenere la restituzione della patente?

Oltre alla possibilità di proporre ricorso contro il provvedimento di sospensione della patente è possibile richiederne la restituzione nel caso di svolgimento di lavori di pubblica utilità. Una volta che il giudice ha accertato il positivo svolgimento di attività di pubblica utilità potrà dimezzare il periodo di sospensione della patente che aveva precedentemente stabilito.

Cerca avvocato economico per guida in stato di ebbrezza

Alla luce di quanto su esposto è doveroso consigliare innanzitutto di non mettersi alla guida dopo aver bevuto alcolici, non solo per le conseguenze legali ma anche e soprattutto per salvaguardare la vita propria e quella degli altri.

Tuttavia, se malauguratamente ci si trova in una situazione del genere è importantissimo cercare un avvocato esperto che possa individuare la strategia più proficua per il tuo caso specifico. Si raccomanda sempre di non fare l’errore di cercare l’avvocato in base al prezzo della sua parcella, la tua scelta deve essere sempre orientata sulla base dell’esperienza giuridica e delle qualità professionali del consulente legale, se poi a ciò si aggiunge anche la possibilità di trovare un avvocato economico tanto di guadagnato.

CONTATTA GRATIS L'AVVOCATO SPECIALIZZATO IN QUESTA MATERIA

Potrebbe interessarti:

Le informazioni riportate in questo articolo sono a carattere generico e non possono essere considerate documenti ufficiali, così come non possono in alcun modo sostituire il parere di un professionista. Per gli stessi motivi Easy Web Project Srl non risponde in alcun modo della correttezza di quanto riportato, così come dell’aggiornamento dei contenuti, in quanto argomenti suscettibili di modifiche nel tempo. EWP invita pertanto gli utenti a consultare direttamente un avvocato per avere informazioni aggiornate, certe e conformi al proprio caso specifico.

richiesta all'avvocato