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Chi paga lo stipendio del portiere in condominio


Stipendio portiere: cosa fare se c'è ritardo nel pagamento

La presenza di una portineria in condominio è fondamentale non solo per il ritiro di pacchi consegnati da corrieri, ma anche per controllare la sicurezza dell’edificio in base a chi entra ed esce dallo stesso. Il ruolo del portinaio è quindi un ruolo di grande responsabilità.

Le spese legate al pagamento dello stipendio del portiere rientrano nelle spese condominiali, quindi gravano su tutti gli inquilini dell’edificio, si badi bene non sui proprietari, ma su chi di fatto abita negli appartamenti quindi gli affittuari e i locatari, in base alle quote millesimali. Ciò vuol dire che ognuno contribuisce in maniera proporzionale.

Materialmente lo stipendio viene corrisposto dall’amministratore di condominio che per quanto possibile cura le relazioni all’interno dell’edificio.

Devo contribuire se non usufruisco della portineria?

Facendo parte di un condominio non si può decidere quali spese pagare e quali no. A prescindere dal fatto che il servizio di portineria sia utilizzato o meno, si pensi ad esempio alla presenza di locali commerciali che non usufruiscono delle mansioni del portiere, si deve contribuire al pagamento del suo stipendio.

Questo perché il servizio di portineria è votato dall’assemblea, quindi deciso a maggioranza.

L’unica ipotesi in cui l’inquilino potrebbe esonerarsi dal pagamento delle spese del portiere è quella in cui dimostri che quest’ultimo non svolga adeguatamente le sue mansioni, ad esempio perché disattento, ritardatario cronico nel recarsi al lavoro ecc. ma chiaramente poi occorrerà dimostrare tali accuse con delle prove, magari con delle telecamere, mancate consegne dei pacchi, presenza di animali all’ingresso e simili.

Quando va pagato lo stipendio al portiere

Il portinaio è a tutti gli effetti un dipendente del condominio e il suo rapporto lavorativo è regolato dal contratto nazionale del lavoro, mentre l’assunzione avviene per il tramite dell’assemblea condominiale che decide con la maggioranza che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio.

Premesso ciò, la data entro cui deve avvenire il pagamento dello stipendio è indicato nel contratto di lavoro, ma il termine massimo è il giorno 10 del mese successivo. Quindi, ad esempio il pagamento dello stipendio di ottobre deve essere accreditato al massimo entro il giorno 10 del mese di novembre. Tuttavia alcuni contratti possono anche prevedere date differenti, è il caso dei lavoratori nella pubblica amministrazione che in genere sono pagati il giorno 27 di ogni mese.

Come va pagato il portiere

Tutti gli stipendi devono essere pagati con mezzi tracciabili, ad esempio bonifici, assegni ecc. in quanto la transazione deve essere registrata da un istituto bancario o postale.

Per tutti i lavoratori vale il divieto di retribuzione in contanti, indipendentemente dal tipo di lavoro svolto, quindi neppure il portiere può ricevere la paga con denaro contante, pena l’erogazione di sanzioni amministrative di importo che va dai 1.000 ai 5.000 euro.

Stipendio pagato in ritardo: cosa fare

Chiariti i termini per il pagamento, è bene precisare che in caso di ritardo nel versamento, il portinaio potrà agire nei confronti del condominio, rappresentato dall’amministratore, con azioni legali.

Si consiglia, però, in primo luogo di essere tolleranti se il ritardo è avvenuto una tantum, o se è di soli pochi giorni e in secondo luogo di tentare di risolvere la problematica in via stragiudiziale.

Dunque, il portinaio potrebbe:

- inviare un sollecito scritto preferibilmente con una lettera raccomandata A/R o una PEC in cui si avvisa di non aver ricevuto lo stipendio nonostante siano decorsi i termini previsti;

- spedire una lettera di diffida legale, magari firmata dal proprio avvocato, in modo da attribuirgli anche un tono più austero, con cui si intima a pagare lo stipendio il prima possibile pena l’avvio di azioni legali in tribunale.

Solo ove tutto ciò risulti infruttuoso, l’avvocato medesimo consiglierà al cliente di agire per vie legali al fine di ottenere un decreto ingiuntivo da parte del giudice.

Avvocato per liti condominiali

Tra le innumerevoli liti condominiali che giornalmente vengono poste agli avvocati non potevano mancare discussioni relative al pagamento dello stipendio del portiere, ad esempio circa l’importo, i soggetti tenuti al versamento, o il ritardo nell’accredito.

È chiaro che chi lamenta il pagamento ritardato dello stipendio non vorrà spendere troppo in azioni legali, va detto infatti che avviare una causa in tribunale può essere molto dispendioso e a volte non ne vale la pena a fronte della pretesa vantata.

Ad ogni modo, un professionista sensibile alle richieste del proprio cliente sarà certamente comprensivo delle sue necessità ed è per questo che quando si cerca il giusto consulente per il proprio caso sarebbe opportuno orientarsi verso avvocati economici al contempo esperti in materia e chiedere un preventivo prima di avviare la causa dinanzi al giudice.

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