Cos’è il debito da gioco – consulenza legale
- Scommesse lecite e illecite: sovraindebitamento
- Cosa succede se non pago il debito da gioco
- Gli eredi devono pagare i debiti da gioco
- Quando è obbligatorio pagare i debiti da gioco
- Cerca avvocato economico online
È molto comune sentir parlare di debiti da gioco, ad esempio per una partita a carte o una scommessa, ma da un punto di vista giuridico che valore hanno?
Al riguardo occorre distinguere tra obbligazioni civili e obbligazioni naturali.
Nelle prime viene a crearsi un rapporto obbligatorio tra il creditore e il debitore, rapporto che può essere azionato in giudizio da parte del creditore in caso di mancato pagamento del debito.
Nelle seconde, c’è sempre la posizione del creditore e del debitore ma la differenza è che la fonte da cui nasce il debito assume rilievo giuridico solo dopo l’adempimento perché una volta eseguito non può più esservi restituzione delle somme. Prima del pagamento, invece, non c’è rilievo giuridico.
In altre parole, se in una partita a carte chi perde paga la somma persa, poi non può più chiederne la restituzione perché il pagamento assume valore giuridico; ma al contrario il creditore, prima del pagamento, non potrà agire in giudizio per ottenere le somme vinte perché il debito non ha ancora “esistenza giuridica”.
Questo principio è espresso nell’articolo 2034 del codice civile.
Scommesse lecite e illecite: sovraindebitamento
Quando si parla di scommesse, al fine di evitare conseguenze di tipo sanzionatorio, bisogna distinguere tra:
a) Scommesse lecite: ossia tutte quelle gestite dallo Stato che fanno sorgere un vero e proprio rapporto obbligatorio azionabile in giudizio
b) sommesse illecite: cioè tutte quelle poste in essere al solo fine di lucrare, in cui l’evento dipende dal mero caso fortuito, o da attività delittuose o ancora perché rientrano nel gioco d’azzardo, e che sono vietate in forza dell’art 721 del codice penale.
Oltre alle conseguenze legate ai divieti di legge, il problema delle scommesse riguarda anche il rischio del sovraindebitamento che nei casi più gravi può portare al pignoramento dei beni, all’attivazione di procedure esecutive volte all’espropriazione eccetera. È rilevante sul punto, che in alcuni casi la Cassazione ha riconosciuto in capo ai soggetti inclini a sperperare denaro nelle scommesse il problema della ludopatia, intesa come vera e propria patologia che può alterare la capacità di intendere e di volere e che dunque può comportare una diminuzione della pena con la difesa di un buon avvocato.
Cosa succede se non pago il debito da gioco
Il mancato pagamento del debito da gioco non comporta alcuna conseguenza di tipo legale.
Come già sottolineato il debito da gioco non ha rilievo giuridico, ciò vuol dire che da un lato il pagamento non può essere preteso in giudizio e dall’altro che il debitore non ha alcun obbligo legale di adempiere.
Diverso è se decide spontaneamente di pagare il debito, ad esempio per un dovere morale o di onestà, perché in tale caso pur non essendo azionabile in giudizio il debito, una volta che si è effettuato il pagamento questo diventa irrevocabile.
Gli eredi devono pagare i debiti da gioco
Neppure gli eredi del debitore hanno alcun obbligo legale di adempiere ai debiti del De cuius, tuttavia nulla impedisce di pagare per dovere morale o anche solo per dar seguito alla volontà del testatore.
Si pensi, ad esempio, all’ipotesi in cui il testatore lasci scritto agli eredi di pagare tutti i suoi debiti da gioco, in tal caso comunque non sorge alcun obbligo, nel senso che i creditori non potranno rivolgersi al giudice per imporre il pagamento agli eredi.
Quando è obbligatorio pagare i debiti da gioco
L’unico debito da gioco azionabile in giudizio e per il quale sorge un obbligo civile di pagamento è quello contratto con lo Stato in seguito alla partecipazione a lotterie autorizzate ad esempio: Lotto, 10eLotto, Gratta e Vinci, Lotteria Italia, SuperEnalotto, Winforlife, Si Vince Tutto SuperEnalotto, Vinci Casa, Eurojackpot e Play Your Date ecc.
In questi casi, se il pagamento non avviene entro i termini stabiliti, il debito verrà trattato come un normale debito civile, con tutte le conseguenze processuali e sanzionatorie collegate.
Cerca avvocato economico online
Come ampiamente ribadito, il debito da gioco non è azionabile in giudizio, quindi astrattamente non c’è necessità della difesa legale di un avvocato. Tuttavia, una consulenza legale può sempre essere utile quando non conoscendo nello specifico la materia delle obbligazioni naturali si ignora la non coercibilità delle stesse e allora spaventati dalle continue richieste del creditore ci si sente obbligati a pagare.
Al riguardo, prima di tutto è doveroso suggerire consapevolezza e responsabilità verso il gioco che deve rimanere nei limiti della controllabilità. Tuttavia, qualora ci si trovi in situazioni particolarmente pesanti, con diverse migliaia di euro di debito è opportuno rivolgersi ad un avvocato civilista, che magari sia al contempo un avvocato economico, tanto per il creditore quanto per il debitore in modo da valutare a seconda delle singole fattispecie il modo migliore per tutelare i propri diritti evitando il più possibile gravi conseguenze legali e personali.
CONTATTA GRATIS L'AVVOCATO SPECIALIZZATO IN QUESTA MATERIA
Le informazioni riportate in questo articolo sono a carattere generico e non possono essere considerate documenti ufficiali, così come non possono in alcun modo sostituire il parere di un professionista. Per gli stessi motivi Easy Web Project Srl non risponde in alcun modo della correttezza di quanto riportato, così come dell’aggiornamento dei contenuti, in quanto argomenti suscettibili di modifiche nel tempo. EWP invita pertanto gli utenti a consultare direttamente un avvocato per avere informazioni aggiornate, certe e conformi al proprio caso specifico.
