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Cos’è la Digos – Consulenza legale


Avvocato: cos’è la Digos?

La Digos, acronimo di “Divisione investigazioni generali ed operazioni speciali” è un reparto specializzato della polizia di Stato, con specifici compiti di indagine e contrasto di alcuni reati particolarmente gravi.

Nata nel 1978 con decreto del ministro dell’interno, la Digos opera presso ogni Questura presente sul territorio nazionale italiano e la sua principale funzione è quella prevenire e combattere il terrorismo.

Questo corpo militare svolge quindi un’attività importantissima per la tutela della sicurezza pubblica della nazione, perseguitando i reati più pericolosi per l’ordine pubblico.

Cosa fanno gli agenti della Digos

Premesso che l’attività della Digos consiste in primis nella soppressione del terrorismo nazionale e internazionale, va da sé che gli agenti hanno una responsabilità importante per la nazione e tra le attività più note dai medesimi svolte, vanno ricomprese:

- l’attività investigativa e informativa volta a contrastare tutti quei crimini minacciosi dell’ordine pubblico e l’attività terroristiche,

- la prevenzione e la repressione dei reati commessi durante le manifestazioni sportive e pubbliche;

- attività di contrasto al fenomeno della violenza negli stadi, nonché l’adozione di misure idonee a garantire un clima pacifico;

- ed, infine gli agenti della Digos eseguono direttamente le operazioni frutto delle proprie investigazioni.

Avvocato: quali sono le sezioni della Digos  

Come già anticipato, la Digos opera presso ogni Questura del territorio italiano, ma le sue articolazioni dipendono anche dalle dimensioni della Questura cui appartiene, variando così la presenza di una o più sezioni informative, nonché uno o più unità di terrorismo.

In ogni caso, a prescindere dal numero delle sezioni, le competenze si differenziano e infatti le sezioni informative svolgono la loro attività presso pubbliche manifestazioni sportive ad esempio Stadi, piazze, concerti, eventi pubblici di altro genere ecc.

In un certo senso quindi le sezioni informative seguono e monitorano gli eventi pubblici che potrebbero determinare un turbamento dell’ordine pubblico e mettere a repentaglio la sicurezza sociale.

Non a caso, in questa sezione una particolare competenza è attribuita alla Squadra Tifoserie incaricata di mantenere l’ordine durante manifestazioni sportive all’interno degli stadi.

Le sezioni antiterrorismo, invece, svolgono attività di investigazione finalizzate a contrastare i reati di terrorismo.

Infine, le sezioni investigative svolgono attività di polizia giudiziaria nell’ambito di competenza dell’ufficio. Ciò significa che gli agenti specializzati in tale sezione si occupano, in prevalenza, di reati commessi ad esempio durante le manifestazioni politiche, oppure reati elettorali o ancora delitti contro la personalità dello Stato e di ogni altro reato che non sia riconducibile alla semplice criminalità comune o organizzata.

Come entrare nella Digos

Per entrare a far parte della Digos è necessario essere già poliziotti, quindi già appartenere alla Polizia dello Stato. In secondo luogo, non è necessario fare un concorso interno per diventare agente Digos, ma è sufficiente fare richiesta al proprio ufficio al fine di farsi trasferire in questo apposito reparto, proprio come accade anche per la Divisione anticrimine, per la squadra mobile ecc.

Cosa fa la Squadra Mobile?

La macro differenza tra Squadra Mobile e Digos è che la prima si occupa di criminalità comune, mentre la Digos si occupa principalmente di criminalità politica.

Le Squadre mobili sono i più noti uffici investigativi della Polizia di Stato, che dipendono dal Servizio Centrale Operativo (Sco) della Direzione centrale anticrimine.

Così come la Digos, che le squadre mobili sono presenti in tutte le questure del territorio nazionale, e possono svolgere attività d'indagine sia di loro iniziativa, sia su delega dell'autorità giudiziaria.

Gli operatori addetti a questo servizio non vestono l'uniforme di poliziotto, ma indossano "abiti civili", si tratta dei cosiddetti poliziotti in borghese. Stessa cosa vale per le macchine di servizio, in quanto non vengono utilizzate vetture con i classici colori della polizia, né le sirene ma sono utilizzati colori di serie. Queste vetture sono denominate in gergo "auto civetta".

Come sono composte le squadre mobili?

Le Squadre mobili sono composte internamente da sezioni, il cui numero aumenta, in proporzione alla grandezza della questura ed alle esigenze di prevenzione e repressione della criminalità a livello locale.

Questi uffici investigativi, come accennato, sono coordinati dallo SCO, che, nel caso di operazioni rilevanti, li supporta anche fornendo uomini, mezzi ed attrezzature all'avanguardia.

Per diventare un operatore della squadra mobile, così come previsto per gli agenti della Digos, è necessario prima diventare un poliziotto semplice, cioè entrare nella Polizia di Stato attraverso un Concorso Pubblico.  

Successivamente, i vincitori del concorso vengono distribuiti sul territorio nazionale al fine di iniziare un corso di formazione specifico, presso degli appositi istituti.

Terminato il periodo di formazione si procede all'assegnazione presso i vari reparti anche quelli speciali, secondo le necessità di ogni singola regione italiana. Solo dopo aver acquisito e maturato un’adeguata esperienza è possibile richiedere di entrare a far parte della squadra mobile.

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