Come denunciare un falso dietologo
- Cosa scrivere nella denuncia: avvocato
- Chi deve fare la denuncia?
- Quali sono i rischi per un falso dietologo
- Avvocato: posso chiedere il risarcimento danni?
- Quando c’è reato di esercizio abusivo della professione
Per l’esercizio di determinate professioni sono necessarie competenze, titoli di studio e in alcuni casi un’iscrizione presso specifici Albi, come stabilito dalla legge. Non è possibile improvvisarsi ingegneri, avvocati o ancor peggio medici, data la delicata responsabilità che ci si assume, e quindi la legge prevede delle gravi sanzioni per chi svolge false professioni.
Al giorno d’oggi, soprattutto nutrizionisti e dietologi hanno avuto un boom di successo e non è raro che spesso alcuni medici siano fasulli, magari perché non hanno ancora completato gli studi, non hanno conseguito l’abilitazione, o ancora perché da semplici istruttori di palestra si lanciano a prescrivere diete e piani nutrizionali agli atleti.
La denuncia va presentata ai Carabinieri del Nas, qualora vi siano fondati motivi per ritenere che un medico dietologo svolga abusivamente la professione, in quanto privo di qualunque abilitazione.
I N.A.S., ossia i Nuclei Antisofisticazione e Sanità, sono reparti speciali dell’arma dei carabinieri posti alle dipendenze del Ministro della salute e che si occupano di investigazione in determinate aree: sanità, alimenti e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Cosa scrivere nella denuncia: avvocato
Nella denuncia, che può essere presentata autonomamente e quindi senza necessario intervento dell’avvocato per quanto la sua assistenza è sempre consigliabile, occorre necessariamente indicare:
- i dati anagrafici e i recapiti del denunciante, il quale deve assumersi la responsabilità delle dichiarazioni che rende;
- il nome del presunto dietologo
- l’indirizzo e le sedi ove questi svolge la sua attività lavorativa
- l’effettiva attività svolta, quindi ad esempio i macchinari utilizzati, le diete prescritte, i farmaci consigliati ecc.
- i nomi di altre persone eventualmente vittime del falso medico e che comunque sono già informate dei fatti.
Inoltre, sarebbe opportuno allegare alla denuncia una copia del proprio documento d’identità ed eventuali prove che testimoniano l’attività del falso dietologo, ad esempio ricette mediche, diete scritte, appuntamenti ecc.
Chi deve fare la denuncia?
Nel caso di falso dietologo, di falso medico, o in generale quando chiunque eserciti una falsa professione, la denuncia può essere proposta da chiunque abbia notizia del fatto, non solo da chi ha avuto direttamente a che fare con l’impostore.
Si tratta, infatti, di un reato procedibile d’ufficio, e il più delle volte la denuncia proviene proprio da professionisti dello stesso settore che ingiustamente si vedono sottratti i loro clienti, magari perché il falso dietologo propone prezzi bassissimi.
Quali sono i rischi per un falso dietologo
Esercitare abusivamente una professione è molto grave, l’articolo 348 del codice penale prevede che
“Chiunque esercita abusivamente una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, ad esempio mancato conseguimento del titolo di studio o mancato superamento dell'esame di Stato per ottenere l'abilitazione e l’iscrizione in Albi professionali, è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e la multa da 10 mila a 50 mila euro”.
Oltre a quanto detto, il falso dietologo rischia:
- la confisca di tutti i macchinari e le attrezzature utilizzate, gli immobili utilizzati per lo svolgimento dell’attività, quindi studio medico, ufficio per consulenze mediche ecc.
- l’interdizione per un periodo che va da 1 anno a 3 anni dalla professione o dalla attività esercitata fino a quel momento, in quanto la sentenza di condanna sarà spedita allo specifico albo di iscrizione.
Inutile sottolineare che una volta denunciati occorre immediatamente rivolgersi ad un avvocato penalista per difendersi, perché anche se colpevoli si ha diritto alla difesa e all’applicazione di una sanzione proporzionata a quanto commesso.
Avvocato: posso chiedere il risarcimento danni?
Le vittime di falsi dietologi possono chiedere oltre alla restituzione delle somme spese per farsi seguire nella terapia anche il risarcimento dei danni provocati alla propria salute.
Il risarcimento dei danni e la restituzione delle somme non vanno chiesti nella denuncia, in quanto essi riguardano la responsabilità civile del professionista; in poche parole la vittima dovrà presentare denuncia e poi costituirsi anche come parte civile per essere ristorata economicamente dei danni subiti.
Essendo un processo a tutti gli effetti la difesa deve essere affidata ad un avvocato specializzato, il quale dovrà dimostrare effettivamente i danni subiti dalla vittima e chiedere un risarcimento economico adeguato, anche se poi alla fine sarà sempre il giudice, in base ad un suo equo apprezzamento e alla valutazione delle prove fornite in giudizio, a stabilire l’ammontare economico che il falso dietologo dovrà corrispondere.
Quando c’è reato di esercizio abusivo della professione
Il reato di esercizio abusivo della professione si configura in due ipotesi, di cui la seconda più grave e quindi punita più severamente:
1. Mancata abilitazione, quindi totale assenza di competenze e requisiti richiesti per svolgere una determinata professione, si pensi a chi si spacci per medico senza essere laureato, in assenza di qualunque requisito o competenza ecc.
2. il professionista, pur in possesso dei requisiti per svolgere la sua attività lavorativa, spinge altri all’esercizio abusivo della professione, si pensi ad esempio al dietologo che spinge la propria segretaria a prescrivere diete per trarne egli stesso vantaggio.
Si pensi per assurdo all’ipotesi in cui il dietologo è in ferie e, dimenticando un appuntamento urgente, delega la propria segretaria ad eseguire la visita e a prescrivere una terapia al paziente.
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