Cos’è il parcheggio gratuito
- Chi paga i danni alle auto
- Avvocato: cosa copre l’assicurazione?
- Differenze con il parcheggio a pagamento
- Danni all’auto nel parcheggio del ristorante
- Parcheggi del supermercato: chi paga i danni?
- Avvocato per risarcimento danni
Sono parcheggi gratuiti tutti quelli in cui si può lasciare il proprio veicolo in sosta gratuitamente, cioè senza pagare ticket, abbonamenti ecc., attenzione però alla presenza di cartelli che indicano la fascia oraria in cui è consentito parcheggiare.
Nello specifico si tratta di aree private cioè spazi di proprietà di soggetti specifici, in genere ristoranti, supermercati, alberghi, messe a disposizione dei rispettivi clienti per garantire il parcheggio del veicolo.
Attenzione però perché il fatto che siano aree private non fa sorgere alcuna responsabilità, proprio perché l’obbligo di custodia non nasce solo in caso di parcheggio su area privata ma occorre il pagamento di un sovrapprezzo, altrimenti non vi è la conclusione di alcun contratto di deposito del veicolo. Vediamo le ipotesi più frequenti.
Chi paga i danni alle auto
In caso di parcheggio gratuito non c’è obbligo di custodia in capo a nessuno, dunque l’unico soggetto a dover pagare i danni può essere la Compagnia assicurativa di riferimento.
Avvocato: cosa copre l’assicurazione?
In realtà, la risposta a questa domanda non può essere generica perché occorre analizzare le clausole del contratto stipulato e in tal caso l’assistenza dell’avvocato può essere utile quando l’assicurazione si rifiuta di pagare pur essendovi tenuta e senza un valido motivo.
L’avvocato consiglierà in primis di agire in via stragiudiziale cioè con una lettera di diffida legale in cui si chiede l’adempimento nel più breve tempo possibile e successivamente, ove tale metodo non dovesse sortire risultati positivi, per via giudiziale mediante un atto di citazione in giudizio.
Da questo momento in poi si avvierà un procedimento in Tribunale.
Differenze con il parcheggio a pagamento
Differenza lampante sussiste con il parcheggio a pagamento. In questo caso infatti c’è obbligo di custodia e conseguente responsabilità per i danni arrecati al veicolo, l’unica ipotesi in cui può esservi esonero della responsabilità si ha quando il danno deriva da un evento imprevedibile o non sia imputabile in nessun modo al custode.
Per ottenere il pagamento dei danni subiti in un parcheggio gratuito l’iter da seguire è il seguente:
- fare richiesta scritta di risarcimento dei danni materiali dopo averne fatto conteggiare l’ammontare;
- mettere in mora il debitore, se non adempie
- qualora non c’è collaborazione o rifiuto da parte del responsabile occorrerà agire in giudizio con un avvocato specializzato in controversie di questo tipo.
Danni all’auto nel parcheggio del ristorante
Nel caso di parcheggio al ristorante occorre distinguere a seconda che questo sia custodito oppure no. Molti ristoranti mettono a disposizione dei clienti un’area per parcheggiare i propri veicoli garantendo la presenza di un custode, in modo da poter pranzare o cenare in totale serenità.
In questo caso ove all’uscita dal ristorante l’auto dovesse risultare danneggiata, la responsabilità è del titolare del ristorante e a seconda delle ipotesi anche del custode che non ha svolto diligentemente il proprio lavoro.
Stessa responsabilità scatta per il gestore dell’albergo quando ad esempio il parcheggio è anche soltanto recintato.
Diversamente, se il parcheggio fornito dal ristorante non è custodito ed è totalmente gratuito, in linea di massima non sorge alcuna responsabilità in capo al titolare del ristorante.
Parcheggi del supermercato: chi paga i danni?
Anche quei grandi parcheggi messi a disposizione da parte dei supermercati, pur non essendo pubblici, sono gratuiti dunque chiunque può entrare e uscire senza dover pagare alcun ticket.
Da ciò deriva che non sorge alcun obbligo di custodia in capo al proprietario del supermercato né tanto meno una responsabilità per i danni arrecate alle vetture parcheggiate durante il tempo occorrente per fare la spesa.
L’unico risarcimento in caso di incidente si potrà avere dall’assicurazione, in quanto non è prevista neppure una indennità da parte del Fondo pensionistico delle vittime della strada se non si è subito anche un danno fisico.
Ad ogni modo il fondo di garanzia rimborsa solo danni auto di importo superiore a 500 euro, non ad esempio ogni tipo di tamponamento.
Se invece sono stati compiuti atti vandalici, si potrà essere risarciti solo nel caso si abbia una assicurazione anche per questa tipologia di danni.
Avvocato per risarcimento danni
A conclusione emerge che nelle ipotesi in cui l’auto subisce danni in un parcheggio gratuito non custodito non è possibile chiedere il risarcimento dei danni al titolare del parcheggio, ad esempio al supermercato, al ristorante e simili.
Diversamente, se il parcheggio è custodito, ad esempio si prevede il pagamento di un tot in più per avere la custodia del veicolo, allora saranno senza dubbio responsabili il gestore e il custode se non è stato diligente.
In tal caso quindi appare utile chiedere il prima possibile una consulenza legale ad un avvocato esperto nel settore, in modo da quantificare il prima possibile il pregiudizio causato alla propria vettura e chiedere il ristoro economico per i pregiudizi arrecati.
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