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Sei stato licenziato tramite Whatsapp?


Sei stato licenziato tramite Whatsapp?I casi che vengono presentati all'avvocato esperto in materia di lavoro possono essere di diversa natura. Molte richieste di consulenza allo studio legale giuslavorativista riguardano i licenziamenti ingiusti. Ma in questa ampia categoria che cosa rientra esattamente? E' impossibile fare un elenco onnicomprensivo anche perché andrebbe aggiornato tenendo conto delle nuove tecnologie che si inseriscono nei rapporti di lavoro.

La forma scritta per il licenziamento

L'articolo 2 L. 604/66 prevede la forma scritta per il licenziamento, pena l'inefficacia. Ma che cosa si intende oggi per forma scritta? Solo raccomandata o PEC equiparata o possono essere incluse altri sistemi attraverso i quali comunichiamo sempre più frequentemente oggi? E' una prassi sempre più diffusa quella di comunicare il licenziamento tramite cellulare o email. Ma il lavoratore può contestarlo o è legittimo? Partiamo con il chiarire la motivazione della forma scritta. La ratio è quella di rendere la volontà del datore chiara e definitiva. Sono validi i licenziamenti non consegnati a mano ma, ad esempio, via whatsapp o per email? Per rispondere la strada più sicura è analizzare le sentenze sull'argomento. Che cosa hanno deciso i giudici?

Il licenziamento tramite Whatsapp è legittimo?

Tra le forme più contestate c'è il licenziamento via email, caso affrontato dalla Cassazione nella sentenza 29753/2017. La Corte ha ritenuto valida la comunicazione
“con qualunque modalità che comporti la trasmissione al destinatario del documento scritto nella sua materialità, pertanto, anche mediante invio di una e-mail”.
Dunque: se il soggetto ha risposto alla email vuol dire che l'ha ricevuta e letta. La notifica di licenziamento si intende consegnata nella disponibilità materiale del destinatario. Ancora più problematiche aperte lascia la notifica di un licenziamento tramite Whatsapp: basta la doppia spunta blu per confermare che il destinatario ne è venuto a conoscenza? Anche in questo caso i giudici hanno dato ragione al datore di lavoro (Trib. di Catania, ordinanza del 27/06/2017). Nel caso di specie il dipendente aveva provveduto ad impugnare in via stragiudiziale la decisione. Il che dimostrava che aveva disponibilità della chiara volontà di licenziare. Stessa posizione giurisprudenziale per il licenziamento via sms (Corte d’Appello di Firenze, sentenza del 05/07/2016, n. 629). Un messaggio chiaro, dal quale emergeva la volontà di licenziare. Questo il testo: “purtroppo ci sarà un cambio societario che non mi consente più di avvalermi della tua preziosa collaborazione. Ti ringrazio per il momento e ti auguro il meglio per la tua vita”.

La consulenza dell'avvocato per il licenziamento illegittimo

In tutti i casi sopra presentati, concludendo, i giudici hanno ammesso forme alternative di licenziamento. La materia è ampia e complessa. Se pensi di essere stato licenziato ingiustamente e vuoi un parere professionale, contatta lo studio legale giuslavorativista online.
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