Autonomia privata e negoziale: Consulenza legale
- Gli strumenti dell’ autonomia privata: negozio e rappresentanza
- Obbligazioni e contratti
- Avvocato civilista per i principali contratti: vendita e locazione
- Le fonti e le tipologie di obbligazioni
- La conclusione e l’ adempimento del contratto
- Trova avvocato civilista per scioglimento e risoluzione contratto
- Contratto sotto falso nome: sanzioni civili
- Cerca avvocato low cost per il tuo contratto
Uno dei concetti cardine dell’intero sistema giuridico è quello che si definisce come “autonomia privata, autonomia contrattuale, autonomia negoziale”. In ambito giuridico quando si parla di autonomia ci si riferisce a quel potere riconosciuto ai singoli soggetti di regolare da sé i propri interessi mediante proprie manifestazioni di volontà.
Ogni soggetto può quindi scegliere liberamente, ad esempio, se e con chi stipulare una compravendita, quale contenuto deve avere una donazione, che forma deve rivestire il proprio testamento, quali siano le modalità di pagamento ecc.
Sembrano concetti scontati, ma in realtà raffigurano un grande potere di autodeterminazione. Tutta questa libertà può gettare in confusione quando non si è ferrati nelle materie giuridiche, ed è per tale ragione che il ruolo dell’avvocato civilista risulta cruciale quando si decide di fare, ad esempio, un contratto di affitto, l’acquisto di una casa, la vendita di un terreno o la costituzione di una società.
Gli Strumenti dell’ autonomia privata: Negozio e Rappresentanza
Naturalmente, gli strumenti predisposti per questo fine sono in primis i negozi giuridici in generale, che si distinguono in:
- negozi unilaterali, cioè fatti da una sola parte, si pensi ad esempio al testamento, all’atto di riconoscimento del figlio naturale, alla rinuncia al diritto di proprietà,
- negozi plurilaterali, comprensivi di contratti, accordi e convenzioni.
Ma, nell’ampio concetto di autonomia rientra anche la possibilità di farsi rappresentare in atto. In parole semplici, può accadere che una parte del contratto non può o non vuole partecipare alla conclusione dell’atto. Si pensi ad impedimenti lavorativi, alla lontananza materiale, all’incapacità legale di provvedere ai propri interessi, ad esempio un interdetto o un minore. Sono talune tra le principali ragioni che determinano l’intervento di un soggetto diverso dalla controparte contrattuale, chiamato appunto Rappresentante.
Ad esempio, due persone decidono di fare una vendita, al momento dell’atto una di esse non può presentarsi a firmare a causa di impegni lavorativi, e delega il suo Rappresentante. Può farlo? Sì, se alle spalle c’è una procura, oppure un’autorizzazione del giudice tutelare, nei casi di incapacità. Delegare qualcuno a compiere attività per sé è forse una delle maggiori espressioni di libera gestione dei propri interessi.
Obbligazioni e Contratti
Per “Obbligazione” si intende il rapporto tra due parti in forza del quale un soggetto, chiamato “Creditore” può pretendere da un altro soggetto denominato “Debitore” l’adempimento di una Prestazione. Le caratteristiche della prestazione sono:
- la Patrimonialità,
- la Possibilità,
- la Liceità,
- la Determinatezza o la Determinabilità.
La massima fonte di obbligazioni è il Contratto, ossia l’accordo con il quale due o più parti costituiscono, regolano o estinguono un rapporto giuridico di contenuto patrimoniale.
Esistono una miriade di varianti del contratto, ed è utile classificarli in base alle loro caratteristiche:
- Tipici o Atipici a seconda che essi siano o meno previsti dal nostro Codice Civile;
- contratti ad Efficacia Reale o ad Efficacia Obbligatoria, con i primi viene trasferito un diritto (ad esempio nel contratto di vendita, nel contratto di cessione del credito o nel contratto di donazione) mentre nei secondi viene creato un rapporto obbligatorio (come nel contratto di locazione);
- Consensuali quando si perfezionano con il consenso delle parti, oppure Reali quando, oltre al consenso, richiedono anche la consegna del bene oggetto del Contratto, ad esempio il mutuo che richiede la consegna del denaro;
- Sinallagmatici ed in questo caso ad una prestazione corrisponde una controprestazione oppure Unilaterali nel caso in cui la prestazione sia a carico di una sola parte;
- Cumulativi quando la prestazione è già determinata o Aleatori quando la prestazione dipende da un fattore incerto (come nel caso dei contratti di Assicurazione);
- contratti ad Esecuzione Immediata quando gli effetti della prestazione sono immediati oppure ad Esecuzione Differita quando gli effetti sono differiti nel tempo.
Infine, i Contratti Possono essere Istantanei o di Durata a seconda che la prestazioni si prolunghi o meno nel tempo.
Le Fonti e le tipologie di Obbligazioni
Come anticipato, le Fonti delle Obbligazioni, così come previsto dall’articolo 1173 del Codice Civile, sono il “Contratto, il Fatto illecito e qualsiasi altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento giuridico “.
Vi sono diversi tipi di Obbligazioni, e classificarle con un’elencazione può aiutare a creare un quadro complessivo di riferimento.
In primo luogo, le Obbligazioni possono essere di Mezzo o di Risultato: nelle prime il debitore deve tenere un determinato comportamento e già con tale comportamento l’obbligazione si intende adempiuta, mentre nelle seconde il debitore, per poter adempiere alla prestazione, deve raggiungere un determinato risultato.
In secondo luogo, le Obbligazioni possono essere Positive o Negative: nelle prime l’oggetto della prestazione è un comportamento attivo (di fare o di dare) mentre nelle seconde il comportamento è negativo (di non fare, di astenersi). Ancora, le Obbligazioni si distinguono in Generiche o Specifiche a seconda che l’oggetto sia costituito da una cosa generica oppure sia ben determinato, Fungibili o Infungibili, a seconda che l’attività della prestazione possa essere effettuata da un terzo oppure no, Istantanee o di Durata a seconda della durata e del tempo della prestazione.
In terzo luogo, le Obbligazioni possono essere Semplici o Cumulative a seconda che la prestazione sia unica oppure abbia un contenuto multiplo, Divisibili o Indivisibili a seconda che l’oggetto della prestazione sia, per sua natura, indivisibile o divisibile, ed ancora si dicono Complesse quando nel rapporto obbligatorio vi sono più debitori o creditori.
Da ultimo, le Obbligazioni possono essere Parziarie quando, in presenza di più creditori o debitori, l’obbligazione si fraziona in ragione della percentuale di partecipanti al vincolo oppure Solidali dal lato passivo quando vi sono più debitori ed il creditore può pretendere l’adempimento da uno di essi a scelta, Solidali dal lato attivo quando vi sono più creditori e ciascuno di essi può chiedere al debitore l’adempimento dell’intera prestazione.
La conclusione e l’ Adempimento del Contratto
Il Contratto si perfeziona quando vi è l’Accordo tra le parti. Dunque, alla cosiddetta “proposta contrattuale” segue l’accettazione. Qualora l’accettazione sia difforme dalla proposta, allora essa è da intendersi come controproposta alla quale, a sua volta, può seguire o meno l’accettazione. Durante le trattative volte ad addivenire ad un accordo, le parti devono tenere un comportamento conforme ai Principi di Correttezza e Buona Fede poiché, in difetto, possono incorrere in una Responsabilità Precontrattuale prevista dell’articolo 1337 Codice Civile.
Nel determinare il Contenuto del Contratto le parti hanno ampia libertà ma devono, ovviamente, osservare i limiti di liceità imposti dalla legge, non a caso è sempre consigliabile rivolgersi ad un avvocato civilista per curare gli aspetti sostanziali di ciascun contratto, una sola clausola scritta male può avere effetti di nullità, si può incorrere in responsabilità civile o nel risarcimento dei danni. Cercare il giusto Studio legale non è semplice, ma il tempo dedicato a questa ricerca sarà utile in futuro per evitare pregiudizi economici e personali. Al giorno d’oggi, anche online è possibile trovare un avvocato con ottime competenze legali per i singoli casi, e con un po’ di fortuna si potrebbe ottenere una consulenza con una avvocato economico, oltre che esperto nel settore.
Una volta Stipulato il Contratto i suo effetti hanno effetto di Legge tra le parti e deve essere Adempiuto.
Trova avvocato civilista per scioglimento e risoluzione contratto
L’Adempimento del contratto si ha quando la parte esegue esattamente la prestazione oggetto del Contratto stesso. In caso contrario si parla di Inadempimento che si verifica quando, nei contratti a prestazioni corrispettive, una delle parti non adempie alla propria prestazione e dunque l’altra parte ha, a sua scelta, la possibilità di pretendere l’Adempimento oppure di ottenere la Risoluzione del Contratto. Altri casi di Risoluzione del Contratto sono l’impossibilità Sopravvenuta, quando l’esecuzione del contratto diventa impossibile per cause non imputabili al debitore, e l’Eccessiva onerosità Sopravvenuta quando una delle prestazioni oggetto del contratto diviene, per eventi straordinari ed imprevedibili, eccessivamente onerosa.
In caso di inadempimento, la parte potrebbe agire in giudizio con un azione di esecuzione in forma specifica, naturalmente con l’assistenza legale di un avvocato, e ottenere da giudice una sentenza che produca i medesimi effetti del contratto non concluso.
Avvocato civilista per i Principali Contratti: Vendita e Locazione
I principali Contratti disciplinati dal Codice Civile sono:
- il Contratto di Vendita (art. 1470 e seguenti del Cod. Civ.) che sua volta può riguardare la Vendita di cose Mobili, Vendita di Beni di Consumo, Vendita di Cose Immobili, Vendita di Eredità;
- il Contratto di Permuta con il quale si ha il reciproco trasferimento della proprietà di cose o di altri diritti da un contraente all'altro, gergalmente definito “Scambio”;
- il Contratto di Locazione, mediante il quale si concede il godimento di un bene mobile o immobile per un dato tempo e dietro corrispettivo determinato, e il contratto di Comodato inteso come godimento gratuito per un determinato periodo di tempo;
- il Contratto di Appalto, nel quale una parte assume a proprio rischio il compimento di un'opera o di un servizio dietro un corrispettivo in denaro, ad esempio i lavori di costruzione di un ponte;
- il Contratto di Trasporto ex art. 1678 Codice Civile;
- il Contratto di Mandato, attraverso il quale una parte assume l’obbligo di compiere atti giuridici nell’interesse di un’altra parte;
- il Contratto di Agenzia;
- il Contratto di Mediazione ex art. 1754 Codice Civile e di Deposito ex art. 1766 Codice Civile.
Ancora, dall’articolo 1834 troviamo la disciplina relativa ai Contratti Bancari, ad esempio di conto corrente, di deposito, delle cassetti di sicurezza, ai contratti delle Assicurazioni e della Transazione ex art. 1965 Codice Civile.
A seconda delle esigenze e degli scopi da realizzare si può optare per uno o l’altro contratto, il cui contenuto, come più volte sottolineato non è sempre imposto dalla legge, ma dipende dalla volontà dei soggetti, i quali con il supporto di una consulenza legale specifica possono dar vita ad un rapporto contrattuale, ad esempio per la vendita di una casa, per l’acquisto a rate di un’automobile, per fare una donazione ecc. Per cercare il professionista adatto a tutelare le tue ragioni oppure per conoscere i costi di una consulenza legale e ottenere un preventivo, puoi contattare un avvocato gratis attraverso questo portale.
Contratto sotto falso nome: sanzioni civili
Immaginiamo che una persona concluda un contratto sotto le generalità di una persona diversa, cioè mediante l’usurpazione del nome altrui, magari presentandosi con documenti d’identità falsi. In questo caso sorge un doppio problema, da un lato valutare se il contratto produce o no gli effetti; dall’altro capire verso chi si realizzano, eventualmente, gli effetti del contratto, cioè la persona che ha firmato l’atto oppure quella la cui identità è stata utilizzata.
In linea di massima, questo contratto è nullo o annullabile per errore sull’identità della persona, quando l’obiettivo è quello di ingannare la controparte contrattuale.
È vero anche che l’assunzione di identità altrui è sanzionata con conseguenze di volta in volta diverse, che dipendono dalle circostanze, dalla rilevanza della persona nell’ambito delle singole categorie contrattuali e solo con l’aiuto di un consulente legale esperto in diritto civile si può fare chiarezza sulla responsabilità civile o in alcuni casi penale cui si va in contro.
Cerca avvocato low cost per il tuo contratto
Chiunque, almeno una volta nella vita ha firmato un contratto, si pensi al contratto di lavoro, all’acquisto della prima auto, ad un contratto bancario per l’apertura di un conto corrente o la locazione di una cassetta di sicurezza, e forse sono sorti dubbi circa i contenuti e quelle lunghe clausole scritte.
Ad ogni modo, quando si decide di voler redigere un contratto, di individuare i contenuti da inserire, o semplicemente qualora si tema che l’altro contraente sia rimasto inadempiente, prima di agire da solo è vivamente consigliabile sentire il parere legale di un esperto in materia. L’avvocato esperto in Contratti ed Obbligazioni potrà quindi consigliarti al meglio e indirizzarti sia a livello stragiudiziale, fornendoti consulenza ad hoc per il caso di specie, sia a livello giudiziale e quindi, per esempio, adire l’Autorità Giudiziaria per la tutela dei Tuoi interessi.
Se invece, la persona citata in giudizio sei Tu o sei stato destinatario di una lettera di diffida o di una lettera di messa in mora la consulenza con uno Studio Legale è fondamentale per evitare gravi conseguenze soprattutto economiche.
Anche in questi casi, infatti, è consigliabile rivolgersi all’Avvocato Civilista per far valere la propria posizione o comunque per evitare di incorrere in eventuali decadenze o prescrizioni.
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