Dazi Doganali: la Tassa per Importazione ed Esportazione
- Importo e applicazione del dazio
- Mancato pagamento della dogana
- Come si calcolano i dazi: avvocato tributarista
- Chi paga i dazi?
- Come evitare la dogana: avvocato
- Il ravvedimento operoso dei tributi doganali
I Dazi, così come le Accise, sono delle imposizioni su determinate categorie di beni e costituiscono una voce di Entrata per lo Stato. I Dazi doganali si applicano alle importazioni o esportazioni di beni che provengono da Paesi Extra Unione Europea. Si pensi, ad esempio, alle importazioni effettuate dalla Cina o dalla Corea. Se dunque, si decide di acquistare prodotti extra europei si dovrà tenere conto che, al loro ingresso nel territorio italiano, dovrà essere pagato un Dazio. Allo stesso modo il bene sarà soggetto all’applicazione dell’aliquota Iva prevista nel nostro Paese.
Al di là della considerazione che il dazio, come tutti i tributi rappresenta una cospicua entrata economica per le casse di uno Stato, uno dei fondamentali motivi pratici per il quale è stato introdotto il Dazio è la protezione di determinati settori economici dei singoli Paesi.
In altre parole, si vuole scoraggiare l’acquisto di determinati prodotti in Paesi diversi da quello in cui si risiede, agevolando in tal modo l’economia di quest’ultimo qualora non abbia la forza economica di competere con la concorrenza di altre nazioni, che magari hanno il primato nella produzione di uno specifico bene e di conseguenza anche prezzi più favorevoli.
Importo e applicazione del Dazio
L’importo del Dazio è variabile e dipende dalla merce cui si fa riferimento. L’ammontare dei Dazi viene costantemente determinato dall’Agenzia Italiana delle Dogane e Dei Monopoli e varia a seconda del valore e della qualità della merce. Tutto ciò, ovviamente, non avviene nel caso in cui l’importazione/esportazione avvenga tra Paesi facenti parte dell’Unione Europea poiché, con la creazione del Mercato Unico poi divenuta Unione Europea, l’applicazione di detti dazi è stata abolita.
All’interno dell’Unione Europea, infatti, vi è il principio della libera circolazione delle merci, sancito dal Trattato di Maastricht cd. TUE del 1992. Fin dalla sua istituzione, era stato creato e voluto dai Paesi membri UE un Mercato Unico nel quale tutte le merci circolavano e tutt’ora circolano liberamente.
Se dunque, hai bisogno di una consulenza in materia Doganale poiché vuoi acquistare dei beni extra UE o se, per esempio, vuoi avviare un’attività di import/export è sempre buona norma rivolgersi ad un Avvocato Specializzato nel settore per farsi consigliare al meglio.
Come si calcolano i Dazi: Avvocato Tributarista
A livello generale, questo tipo di tassa viene definito tenendo conto questi due aspetti, e cioè il valore della merce e la quantità di articoli. Il costo del trasporto rientrerà nella base imponibile per il calcolo dei dazi. Come l’Accisa, e differentemente dall’Iva, neppure i dazi sono previsti in una misura fissa, ma dipendono dal valore base della merce, ovvero senza considerare i costi aggiuntivi di spedizione, e poi dal valore complessivo dell’operazione che comprende anche i costi della spedizione.
Ma non è finista qui, perché al prezzo così calcolato sarà poi aggiunta l’iva. Dunque, oltre al prezzo di acquisto il compratore dovrà sostenere il costo del dazio e dell’iva.
Chi paga i Dazi?
Di norma, i Dazi vengono pagati da chi riceve la merce, non da chi effettua la spedizione. Solo nell’ipotesi di mancato pagamento da parte del destinatario, entro certi termini, il costo potrà essere addebitato al mittente.
Potrebbe anche capitare che il destinatario non voglia accollarsi il pagamento del dazio e in questo caso la merce resterebbe bloccata alla Dogana, con tutte le conseguenze di cui ai successivi paragrafi, trattandosi in alcuni casi di somme cospicue. È sempre consigliabile, infatti, accordarsi con il destinatario prima di mettere in moto la transazione.
Come evitare la Dogana: Avvocato
Prima di tutto, bisogna avvertire che per prodotti con un basso valore economico non è previsto il pagamento di alcuna Dogana. Ovviamente, però, sarà necessario indicare tale valore sul pacco da spedire.
In secondo luogo, là dove il costo della merce sia abbastanza alto, tale da richiedere il pagamento dei dazi, un escamotage per non pagare la Dogana potrebbe essere quello di suddividere e dilazionare il pagamento.
È bene sottolineare, tuttavia, che non si tratta di regole standard, ma di situazioni da analizzare caso per caso, per cui è sempre consigliabile consultarsi con un esperto in materia di Diritto Tributario, prima di effettuare spedizioni in Paesi extra UE con importi costosi.
Mancato pagamento della Dogana
La Dogana è un ente pubblico, presente in tutte le nazioni del mondo ed ha il compito di controllare i prodotti in entrata e in uscita dal territorio nazionale al fine di garantire la sicurezza alle frontiere, ad esempio in ambito sanitario, in materia di controllo qualità, e soprattutto per l’incolumità pubblica. A seguito di controllo positivo, si dà inizio allo sdoganamento dei prodotti e all’entrata di essi nello Stato italiano.
Si ricorda che la Dogana opera solo in relazione ai beni scambiati con Paesi extra UE poiché, come già detto, per le transazioni all’interno dell’Europa vige la libera circolazione, all’interno di un Mercato Unico.
Se il destinatario dovesse rifiutare di pagare i dazi doganali, la prima conseguenza è l’addebito di questi al mittente. In secondo luogo, questi può decidere di chiedere alla Dogana di distruggere la merce, accollandosi le spese oppure di farsela rispedire, assumendo anche in questo caso le spese di importazione per il rientro nel proprio Paese.
Il Ravvedimento Operoso dei Tributi Doganali
Qualora vi siano delle irregolarità nelle importazioni di merci e quindi nel pagamento dei relativi Tributi Doganali è possibile chiedere il Ravvedimento Operoso per le importazioni di merci extra UE o per le imposte di fabbricazione e di consumo. Il ravvedimento operoso è considerato una sorta di strumento deflattivo per i contenziosi relativi agli accertamenti in materia di tributi doganali. Detto strumento può essere utilizzato in caso di ritardo nel pagamento dei Tributi Doganali, oppure in caso di mancato pagamento degli stessi e fino alla ricezione dell’avviso di rettifica dell’Accertamento o fino alla ricezione dell’avviso di pagamento. È molto utile, in quanto riesce a ridurre la sanzione fino ad un ottavo in caso di regolarizzazione di errori di pagamento e fino ad un decimo in caso di mancato pagamento.
Se dunque, pensi di dover ricorrere al Ravvedimento Operoso, oppure sei stato destinatario di un avviso di accertamento e non sai come fare, anche in questo caso è sempre buona norma rivolgersi ad un Avvocato Specializzato in Diritto Tributario.
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