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Avvocato tributarista: scopri gratis dove trovarlo


L’avvocato tributarista è specializzato in questioni giuridiche di rilevanza fiscale, legate al mondo delle tasse e delle imposte. Offre assistenza in sede giuridica e consulenza legale per quanto concerne tutti quei contenziosi che si svolgono dinanzi alle Commissioni tributarie o all'Agenzia delle Entrate.

È all’avvocato tributarista che ti devi rivolgere se il tuo problema concerne l’accusa di evasione fiscale o altre controversie che riguardano:

  • IVA;
  • Successioni, donazioni e relative imposte;
  • Concessioni demaniali e governative;
  • Tasse automobilistiche, accise e dazi per la circolazione di beni;
  • Imposte locali (comunali o regionali), catastali e di registro;
  • Imposte ipotecarie (compravendita della casa, ipoteca per il mutuo).

Come scegliere il giusto avvocatoavvocato tributarista

Al giorno d’oggi, scegliere l’avvocato tributarista più adatto a rappresentare i tuoi interessi è più facile se ci si affida al web. Cercare online un consulente legale specializzato nel settore delle tasse e delle imposte è più semplice soprattutto per chi non ha tempo di recarsi fisicamente negli studi legali e allora gli indici da prendere in considerazione per la propria scelta sono:

- l’esperienza dell’avvocato;

- la specializzazione nel settore tributario;

- la vicinanza alla propria città;

- la disponibilità a fornire una prima consulenza online.

Grazie a questo portale è possibile selezionare le competenze avvocato di cui hai bisogno in base al tuo caso o un quesito specifico, e la tua richiesta verrà inoltrata agli avvocati esperti in diritto tributario che lavorano nella tua città.

Cosa fa il tributarista?

Il diritto tributario è molto vasto e suscettibile di modificazioni frequenti, ciò significa che per fare l’avvocato tributarista bisogna essere costantemente aggiornati sulle novità legislative ed è per questo che chi ha problemi di natura tributaria non può rivolgersi ad un avvocato generico, ma deve necessariamente affidarsi ad un professionista specializzato in questo settore.

In genere le persone si rivolgono all’avvocato tributarista per le cause davanti alle Commissioni Tributarie, quindi attinenti al pagamento di tributi o di tasse, oppure per i ricorsi contro gli atti emessi dall’Agenzia delle Entrate.

Ma l’avvocato oltre a prestare assistenza in giudizio, può svolgere anche attività di mera consulenza legale in modo da indirizzare il proprio cliente verso le giuste scelte.

Consulente tributario per le società

Quando si costituisce una società, i soci che ne fanno parte non sempre sono competenti per tutte le questioni che ruotano intorno all’attività, men che meno per quelle attinenti al fisco e alle tasse.

Allora diventa indispensabile avere nel proprio team un consulente legale specializzato in diritto tributario che si occupi degli aspetti fiscali e nello specifico di:

- Redigere le scritture contabili obbligatorie;

- Elaborare le dichiarazioni fiscali;

- Fornire consulenze legali in relazione a controversie tributarie;

- Controllare il preciso pagamento di tutte le tasse dovute;

- Avviare ricorsi presso le Commissioni Tributarie.

È evidente però che per gestire gli aspetti tributari di una società deve innescarsi un meccanismo di profonda fiducia tra il consulente legale e i soci di essa, perché commettere errori su tasse, dichiarazioni fiscali ecc. può comportare dei gravi danni per la società.

Quanto costa un Ricorso Tributario?

Tra le attività più costose che svolge l’avvocato tributarista c’è sicuramente il Ricorso presso le Commissioni Tributarie. È l’attività più dispendiosa perché ci sono una serie di costi che non sono fissi e soprattutto che si aggiungono alla parcella dell’avvocato.

In primis occorre considerare:

- l’importo dell’atto impugnato;

- la complessità della controversie;

- l’urgenza sentita dal cliente;

- tasse e imposte per presentare il ricorso (previste dalla legge e obbligatorie da versare);

- le spese legali relative a notifiche, depositi di documenti ecc.

Quanto dura un ricorso tributario

In genere i tempi sono abbastanza lunghi, ma occorre fare una distinzione a seconda che ci si riferisca al primo o al secondo grado di giudizio.

Si stima che il primo grado si concluda con una sentenza emessa entro 2 anni dall’istaurazione del giudizio, mentre il secondo grado necessiti almeno di 2 anni e qualche mese.

In linea di massima quindi un processo tributario ha una durata di almeno 4 anni, molti se si considera che il cliente ha necessità di avere subito una risposta per salvaguardare i propri interessi.

Cosa sono le Commissioni Tributarie

Le Commissioni Tributarie sono organi giurisdizionali che giudicano sulle controversie in materia tributaria.

La pronuncia in primo grado viene esercitata dalle Commissioni Tributarie Provinciali con sede nei capoluoghi di ogni provincia, mentre la pronuncia in secondo grado, ovvero quando si ha l’impugnazione della prima sentenza emessa viene emessa dalle Commissioni Tributarie Regionali con sede nel capoluogo di ogni Regione.

La legge oggi prevede l’obbligo per il singolo contribuente di farsi assistere in giudizio da un difensore legale abilitato, fatta eccezione per le controversie tributarie di modico valore (non superiore a 3.000 euro).

Quindi, solo alcuni soggetti possono accedere alle Commissioni Tributarie e si tratta di professionisti quali: Avvocati, Ingegneri, Commercialisti, Geometri, Periti Industriali ecc.

Avvocato Tributarista o commercialista?

È innegabile che la figura dell’avvocato tributarista ha diversi punti di contatto con quella del commercialista, ma è altrettanto evidente che si tratta di due professionisti che hanno una preparazione e un ruolo differenti.

In primis il tributarista è un avvocato, quindi un professionista legale iscritto all’albo forense, il commercialista, invece è iscritto all’Ordine dei dottori commercialisti. Al di là della formazione, le mansioni sono totalmente differenti perché mentre il primo si occupa dei contenziosi tributari davanti alle Commissioni Tributarie, il secondo ha il compito di gestire la contabilità dei propri clienti.

L’avvocato tributarista quindi garantisce tutela in sede giurisdizionale occupandosi della parte giuridica delle questioni, mentre il commercialista cura solo le problematiche contabili.

Trova su questo portale l’ambito più adatto alle tue esigenze e scegli con pochi semplici passaggi, in modo rapido e completamente gratuito, un avvocato tributarista a cui porre un quesito o chiedere il preventivo per la consulenza.

Ricorda però che un avvocato tributarista non è un commercialista! Non perdere tempo se hai bisogno di una semplice informazione di servizio. Il tuo commercialista di fiducia saprà risponderti in modo preciso e puntuale.

Parcella avvocato tributarista

Prima di fornire cifre avventate sul compenso dell’avvocato è opportuno capire che la sua parcella è proporzionata alle attività che svolge durate tutto il processo davanti alle Commissioni Tributarie e cioè:

- studio della controversia;

- preparazione del ricorso, comprensivo di notifiche e comparizioni in giudizio;

- istruttoria degli atti e della situazione, inteso come redazione e allegazione di perizie, partecipazione alle udienze di trattazione, analisi delle dichiarazioni dei terzi ecc.;

- attività cautelare per sospendere l’atto impugnato o la sentenza emessa dal giudice.

Chiarito questo, è logico che la parcella dell’avvocato varia a seconda della complessità della lite, dell’importo indicato nell’atto da contestare e anche dalla difficoltà delle singole fasi del giudizio.

Oltre a ciò, occorre sottolineare che oggi i consulenti legali sono liberi nella determinazione della propria parcella e ciò significa che se il cliente reputa il preventivo troppo alto potrà solo cambiare avvocato ma non contestarlo.

Ecco perché non sarebbe saggio indicare a priori il costo di un avvocato tributarista e le spese legali da affrontare.

Ad ogni modo per evitare spiacevoli sorprese nel corso della causa, ogni cliente ha diritto di pretendere un preventivo scritto prima di avviare l’istaurazione del giudizio, in modo da avere consapevolezza in ordine alle spese legali e processuali da sostenere.

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