Anziani nella società: tutele legali
- Esiste lo status giuridico di anziano?
- Avvocato per i diritti dei nonni verso i nipoti
- Come tutelare la terza età
- Chi ha l’obbligo di mantenere un parente anziano?
- Sanzioni per chi non assiste il genitore anziano
- Anziani truffati: cerca il giusto avvocato
- Quando va nominato un tutore per gli anziani?
- Un anziano può essere dichiarato interdetto?
- Quando un anziano ha bisogno di un avvocato
Sappiamo che la legge tutela i diritti dei minori. Ma quali sono quelli degli anziani? Quale aiuto può fornire l'avvocato a chi fa parte della terza età?
La riflessione non è di poco conto se si pensa al numero di persone over 65 in Italia e alle tante questioni giuridicamente rilevanti che le interessano in prima persona, dalla malasanità alle truffe agli anziani passando per le cause sulle pensioni.
Secondo le statistiche, nel giro di dieci anni, in Italia il numero degli ultraottantenni supererà quello dei bambini sotto i dieci anni. Da segnalare che i dati si riferiscono allo studio “L’inverno demografico”, pubblicato in Famiglia Cristiana 2012 e, dunque, prima della pandemia Covid-19 che, come tristemente noto, ha avuto molte vittime soprattutto tra gli anziani in quanto categorie a rischio. In ogni caso, resta valido il trend della scarsa natalità in Italia, a fronte di un allungamento medio della speranza di vita.
Esiste lo status giuridico di anziano?
La difficoltà nell'inquadramento giuridico si riscontra nel rischio di violare il Principio di Uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione. Di fatto si andrebbe a riconoscere uno status giuridico basato esclusivamente su un criterio anagrafico. Stesso orientamento è stato seguito nella Carta di Nizza.
Il fatto che non esista uno status giuridico basato esclusivamente sull'età, non significa che gli anziani non necessitino di particolari tutele legali. Quello che i giudici sono chiamati a fare, è valutare caso per caso che ruolo ha avuto l'elemento senilità in una fattispecie giuridica.
Come tutelare la terza età
Prendersi cura di un anziano comporta necessariamente la conoscenza di aspetti giuridici legati all’obbligo di mantenimento, alle pensioni, alla gestione patrimoniale e via di seguito.
Le forme di tutela legale usate più di frequente sono le seguenti:
- Amministrazione di sostegno, usata anche per persone che a prescindere dall’età siano in uno stato di incapacità momentanea, e si ottiene presentando un ricorso al Giudice Tutelare;
- Nomina di un tutore, misura adottata per chi è affetto da una malattia mentale molto grave oppure per chi è incline all’uso eccessivo di bevande alcoliche;
- Dichiarazione di interdizione, che è la misura più incisiva in assoluto perché viene disposta nei confronti di quegli anziani che siano affetti da una infermità mentale assoluta.
L’applicazione di una o l’altra tutela legale non è frutto di una scelta discrezionale del proprio avvocato o dei familiari dell’anziano. È chiaro che sarà necessario valutare la circostanza specifica, le capacità del soggetto, nonché la sua salute fisica e mentale.
Chi ha l’obbligo di mantenere un parente anziano?
Il codice civile all’articolo 433 prevede l’obbligo di mantenere un genitore anziano in capo ai figli, qualora non siano in grado di mantenersi da soli.
I figli dunque sono obbligati a contribuire agli alimenti del proprio genitore in proporzione delle proprie sostanze economiche e inoltre tale obbligo potrebbe essere ripartito tra tutti i figli ma con la precisazione che se questi hanno redditi diversi, anche il contributo dovrà essere differente.
Sanzioni per chi non assiste il genitore anziano
Nella maggior parte dei casi, è brutto da dire, i genitori arrivati ad una certa età possono diventare quasi un peso per i propri figli, soprattutto economicamente, nonostante abbiano dedicato tutta la loro vita a crescerli.
Tutti i figli sono obbligati a prestare assistenza ai genitori anziani che si trovino in stato di difficoltà economica e infatti il codice penale prevede, all’articolo 570, che se al genitore anziano vengono fatti mancare i mezzi di sussistenza, il debitore (il figlio) può essere punito con la reclusione sino ad 1 anno, pagando una multa che va da 103 euro a 1.032 euro.
Il reato è punibile su querela della persona offesa.
Nella realtà concreta accade raramente che un genitore anziano denunci il proprio figlio per mancata assistenza, ma ad ogni modo è bene sapere che in situazioni di difficoltà ci si può rivolgere ad un avvocato specializzato in dinamiche familiari per avere un supporto anche morale e magari sollecitare i figli a prendersi cura dei propri genitori senza dover arrivare in Tribunale.
Anziani truffati: cerca il giusto avvocato
Le truffe più comuni fatte agli anziani sono proprio quelle fatte al telefono da falsi operatori di banca, quelle fatte online, considerando che c’è ancora qualche anziano che non ha molta dimestichezza con internet, o ancora quelle fatte dai rappresentati di prodotti che vengono di persona a casa.
Succede che vengono chiesti soldi a titolo di caparre, di anticipi, di cauzione per servizi che saranno erogati in futuro, ad esempio un investimento in banca, o la spedizione di un regalo, come una televisione, un cellulare, un elettrodomestico ecc., ma in verità i soldi vengono intascati da chi si spaccia per professionista e di questi si perdono le tracce.
Cercare un buon avvocato per truffe contro gli anziani è essenziale, sia per prevenirle, magari con un consulto all’evenienza, sia per porre rimedio quando il danno è fatto.
Quando va nominato un tutore per gli anziani?
La nomina di un tutore implica una sorveglianza continua sugli atti compiuti dall’anziano, ma si tratta di una tutela legale meno incisiva dell’interdizione. Non a caso l’anziano mantiene il potere di compiere da solo gli atti di ordinaria amministrazione, ovvero quelli attinenti alla quotidianità e che non risultano eccessivamente rischiosi soprattutto per il patrimonio economico del soggetto.
Si parla infatti di assistenza negli atti, e non di totale sostituzione. Naturalmente è opportuno avere prima una consulenza legale con il proprio avvocato di fiducia e analizzare la situazione in toto, ascoltando se possibile anche il diretto interessato per avere contezza della sue effettive condizioni mentali e fisiche.
Un anziano può essere dichiarato interdetto?
La pronuncia di interdizione è probabilmente la tutela legale più incisiva tra tutte e per ottenere il decreto del giudice è necessario che l’anziano si trovi in uno stato di infermità mentale definitivo e non solo temporaneo, che al contrario porterebbe alla nomina di un amministratore di sostegno.
L’effetto immediato dell’interdizione è la nomina di un curatore incaricato di rappresentare l’anziano in tutti gli atti giuridici inerenti agli aspetti patrimoniali e alla vita pubblica o privata dell’interessato.
Lo scopo principale è quello di garantire una stretta sorveglianza sull’attività della persona anziana e fare in modo che non vengano posti in essere atti pregiudizievoli. Si pensi ad esempio all’anziano non in grado di intendere e di volere che doni tutte le sue ricchezze svuotando il suo patrimonio.
Avvocato per i diritti dei nonni verso i nipoti
La legge italiana prevede uno specifico diritto in favore dei nonni ad instaurare un rapporto affettivo e continuativo con i propri nipoti, tanto che se questo viene impedito dai genitori senza giustificato motivo, i nonni hanno la facoltà di ricorrere al giudice competente del luogo di residenza per tutelare le proprie ragioni con provvedimenti idonei.
Questo diritto è volto a valorizzare la figura dei nonni nella crescita e nell’educazione dei bambini, che spesso trascorrono tantissimo tempo con i nonni perché i genitori sono presi da impegni di lavoro, o lavorano lontano da casa ecc.
Quindi, il nonno che veda impedita la frequentazione con il proprio nipote può rivolgersi ad un avvocato specializzato in diritto di famiglia affinché questi accerti in primis i benefici che il bambino trae dal rapporto con il nonno, se questi è autosufficiente, se è completamente in grado di intendere e di volere, se ha capacità di prendersi cura del nipote ecc.
Valutato ciò, l’avvocato ricorrerà al Tribunale dei minorenni per ottenere l’adozione di provvedimenti idonei dopo aver sentito anche il parere del Pubblico Ministero.
Quando un anziano ha bisogno di un avvocato
Come sopra accennato, sono molte ed eterogenee le fattispecie in cui un anziano può avere bisogno di essere assistito legalmente. Andiamo dal settore civile a quello penale passando per quello tributario e amministrativo. Pensiamo alle truffe a danno degli anziani, ai casi di errore medico e malasanità, alle trattenute illegittime sulla pensione, al coinvolgimento dei nonni nelle cause di divorzio e di mantenimento dei nipoti.
Per fortuna oggi il web funziona in maniera semplice e intuitiva e per questo può essere uno strumento di ricerca e di richiesta di una consulenza legale anche da parte di utenti meno giovani e con meno dimestichezza con internet e con gli strumenti informatici.
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