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Come scegliere l'avvocato a Milano


Come scegliere l'avvocato a MilanoGli avvocati a Milano sono circa 20 mila, circa la metà di quanti operano in tutta la Francia. Di fronte a questa offerta come reagisce la domanda? Possiamo immaginare che scatti quello che potremmo definire "l'imbarazzo della scelta".

Scegliere l'avvocato a Milano

Da un lato, infatti, c'è un numero maggiore di contatti di studi legali sul territorio; dall'altro questo potrebbe comportare una maggiore difficoltà nella selezione. In un certo senso, dunque, trovare l'avvocato a Milano potrebbe diventare più difficile che in un piccolo centro abitato, dove ci sono pochi studi legali. Va anche detto che nessuna norma impone alle parti di rivolgersi all'avvocato con lo studio legale vicino o del proprio luogo di residenza. Tuttavia la comodità nel raggiungere lo studio legale può viene generalmente apprezzata tra i requisiti che guidano la scelta dell'avvocato. Anche perché la lunghezza media dei processi in Italia non è proprio delle più incoraggianti. In altre parole: potreste ritrovarvi a dover trascorrere molto tempo con il vostro difensore, oltre a condividere con lui considerazioni e aspetti delicati e/o privati. Dunque meglio contare su uno studio legale vicino o comodo da raggiungere e su una figura professionale che vi ispiri fiducia ed empatia. Altro punto da considerare: se il processo si terrà a Milano, un avvocato radicato nel territorio avrà probabilmente una maggiore consapevolezza della realtà locale, dei tessuti sociali che la compongono etc.

Quali domande farti prima di incaricare lo studio legale milanese

L'alto numero di studi legali a Milano e provincia gioca anche a favore delle parti. La concorrenza professionale vi darà modo di farvi tutte le domande del caso, bilanciando considerazioni soggettive e oggettive che potrebbero condizionare la scelta. Alcune impressioni si colgono "a pelle", nel primo colloquio presso lo studio legale (ma in parte le si intuiscono anche nella prima impressione al contatto online). Così vi potrete rendere conto se quello che avete di fronte, o dall'altra parte dello schermo, è un avvocato smart, abile e intraprendente e, al tempo stesso, propenso all'ascolto. Probabilmente ai primi colloqui l'avvocato vi chiederà alcuni dati e informazioni. Alcuni elementi potrebbero sembrarvi poco inerenti al vostro caso. Tuttavia è bene che il legale abbia una visione d'insieme a 360 gradi per poter contare su un quadro completo nella strategia difensiva. Soprattutto se è la prima volta che entrate in uno studio legale a Milano, potreste sentirvi un po' intimoriti dalla formalità della situazione. Questa sensazione però tenderà a svanire se l'avvocato sarà in grado di mettervi a proprio agio. "Parlare avvocatese" rischia infatti di creare un muro tra assistito e difensore. Se hai bisogno di un Avvocato a Milano puoi utilizzare il nostro form di contatto online: il servizio è gratuito e non prevede intermediari.
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